Virtù della temperanza

Da quando mi sono convertito al cristianesimo, ho imparato tante cose.
Dal mese di gennaio, ho fatto quasi due mesi di nofap per poi ricadere per ben 3 mesi.
Vivevo con la forte nostalgia di quel magico mese e mezzo, preoccupato di averlo perso per sempre, ma poi ho capito che avrei avuto in futuro periodi molto migliori di quello, dopo aver capito che pur se in astinenza, in quel periodo avevo l’assetto mentale sbagliato, cioè di “carica il cannone e durante il sesso distruggi!”, una mentalità vergognosa.
Ma poi grazie al mio forte avvicinamento alla chiesa, ho capito che la lussuria, che per la società è motivo di vanto e successo, in realtà è uno dei 7 vizi capitali.
E fare sesso senza amore coniugale è peccato mortale.
Perfino da sposati, bisogna donare il corpo al coniuge e non farci sesso per la propria autogratificazione, che aumenta l’egoismo e affievolisce l’amore reciproco!
Ora che il mio obiettivo non è più la “pistola carica”, ma la mia volontà di NON FARE SESSO (addirittura evitare di guardare le donne per strada), mi sento liberato da un obbligo sociale e ciò mi ha donato tanta felicità.
Capendo che la via giusta è la virtù della castità, ora nessuno potrà più fermarmi!
Se voglio conoscere una donna, voglio provare amore nei suoi confronti e se mi chiederà di fare sesso senza amore reciproco, non potrò far altro che rifiutare!
La lussuria mi ha reso tanto infelice ed ora, finalmente, sono libero!
3 giorni senza tentazione, e continuerò ad andare avanti finchè vivo.